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Orizzonti Digitali 2025 chiude con oltre mille partecipanti e una riflessione corale sui volti dell’Intelligenza Artificiale

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Due giornate di confronto tra applicazioni concrete e sfide future

Perugia, 12 settembre 2025 - La terza edizione di Orizzonti Digitali si è chiusa con un numero di presenze significativo: oltre mille ospiti hanno seguito i 18 panel in programma nei due giorni, confermando la centralità dell’iniziativa come piattaforma di confronto capace di mettere a sistema competenze, esperienze e visioni diverse per accompagnare imprese e comunità nella sfida della trasformazione digitale.

La terza edizione dell’evento, promosso da Confindustria Umbria, Umbria Digital Innovation Hub, Ance Umbria, Umbria Business School e ITS Umbria Academy – in collaborazione con Il Cortile di Francesco, Nemetria, Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago – ha proposto incontri di grande interesse, offrendo una panoramica sul modo in cui l’Intelligenza Artificiale sta già trasformando imprese, sanità, sport, diritto, agricoltura, infrastrutture e risorse umane.

“La forza di questa iniziativa – ha spiegato Alessandro Tomassini, Presidente Umbria Digital Innovation Hub - sta nell’aver messo attorno allo stesso tavolo esperti, professionisti, istituzioni e imprese, creando un dialogo che va oltre i confini tradizionali. L’intelligenza artificiale non può essere interpretata come una moda tecnologica: è una trasformazione strutturale che richiede conoscenza, formazione e contaminazione tra mondi diversi. È proprio questo intreccio di saperi che consente al nostro territorio di affrontare l’innovazione in modo concreto e con una visione di lungo periodo”.

Il pubblico che ha seguito i lavori alla Villa del Colle del Cardinale a Colle Umberto (Perugia) ha potuto confrontarsi con esperti, imprenditori, accademici e professionisti, che hanno portato visioni e casi concreti di applicazione dell’AI nei settori produttivi e nei servizi.

La seconda giornata ha mostrato la trasversalità dell’AI in contesti molto diversi. Dal panel “Tecnologia e sport”, che ha evidenziato come l’Intelligenza Artificiale stia aprendo nuove prospettive anche nel mondo dello sport, a “AI al servizio dei legali”, in cui è stato approfondito l’impatto dell’AI nella professione forense.

Grande attenzione anche a settori chiave per il territorio: “AI per costruzioni e professioni tecniche”, ha mostrato l’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel settore delle costruzioni con applicazioni concrete lungo tutte le fasi del processo costruttivo mentre da “Competenze umane nell’era dell’AI” è emerso l’impatto degli algoritmi sul mondo HR. “Dalla terra ai dati”, ha mostrato come l’AI possa aumentare produttività e sostenibilità dell’agricoltura, mentre in “Infrastrutture intelligenti” si è parlato di città più sicure ed efficienti grazie alla manutenzione predittiva.

In ambito economico e finanziario, i panel “Quali benefici può trarre il CFO dall’AI” e “AI come alleato del CEO” hanno offerto esempi concreti di come l’Intelligenza Artificiale stia già affiancando dirigenti e manager nelle decisioni strategiche. Un approfondimento è stato dedicato al progetto UDD – Umbria Digital Data, che mette a disposizione 4,5 milioni di euro per le imprese umbre che investono in digitale.

“Confindustria Umbria ha scelto di guidare la trasformazione digitale del territorio, mettendo a disposizione delle imprese strumenti e risorse concrete - ha sottolineato Vincenzo Briziarelli, Presidente di Confindustria Umbria - Ad oggi abbiamo concluso 300 progetti con altrettante aziende e sviluppato applicazioni di intelligenza artificiale anche nella pubblica amministrazione, dalla sanità alla giustizia.  Con Orizzonti Digitali vogliamo offrire alle imprese umbre e a tutto il territorio uno spazio di confronto concreto sui cambiamenti che l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione stanno producendo”.

A chiudere il programma, il convegno “I Volti dell’Intelligenza Artificiale”, a cui è intervenuto anche il Direttore Generale di Confindustria Maurizio Tarquini, nel quale sono confluite le riflessioni di istituzioni, imprese, Pubblica Amministrazione e cultura, restituendo una visione corale delle opportunità e delle sfide che l’AI porta con sé.

"L’Intelligenza Artificiale – ha detto Tarquini - è una realtà, ma ci sono ancora passi importanti da fare. Serve investire sul rafforzamento delle competenze, non solo tecniche ma anche culturali: pensiero critico, consapevolezza e formazione. Recentemente abbiamo presentato un Rapporto sull’utilizzo operativo dell’AI in azienda, in cui sono stati raccolti 240 casi d’uso da 70 imprese italiane. Le grandi aziende sono partite bene ma abbiamo bisogno che il maggior numero possibile del tessuto imprenditoriale segua questa strada. Il nostro obiettivo è diffondere questi casi d’uso, generare curiosità e accompagnare le imprese. Ma per utilizzare l’IA in azienda, l’impresa deve essere digitalizzata. E c’è ancora molto lavoro da fare. Su questo fronte, chiederemo non solo di proseguire con i fondi del PNRR, ma di affiancare una strategia di lungo termine, in cui il governo consideri l’investimento nel digitale come il più rilevante per il futuro del Paese".

 

AUTORE: Maria Luisa Grassi
DATA: 12 set 2025
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