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Emergenza Covid-19. Ordinanza Comune di Perugia del 30 gennaio 2021

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Ulteriori misure di contenimento in vigore fino al 14 febbraio 2021 e precisazioni

In conseguenza del riacutizzarsi del contagio da Covid-19 nel territorio, il Comune di Perugia ha adottato l’Ordinanza sindacale n. 103 del 30 gennaio 2021 (allegata), che introduce ulteriori e più stringenti misure di contenimento dell’emergenza.

Il provvedimento, in vigore fino al 14 febbraio 2021, prevede:

  • l’anticipazione del "coprifuoco" dalle ore 21.00 alle ore 05.00 del giorno successivo, salvo comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità ovvero motivi di salute, da dichiarare mediante autocertificazione;
  • il divieto di consumazione di alimenti e bevande all'aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, per l'intera giornata;
  • il divieto di distribuzione di alimenti e bevande, mediante sistemi automatici (distributori automatici), per l'intera giornata;
  • di attenersi, per l'acquisto di prodotti alimentari, al massimo ad una spesa al giorno e ad una persona per nucleo familiare;
  • il divieto di svolgimento delle attività sportive e ludiche di gruppo, nei parchi ed aree verdi, nonché il divieto di utilizzo delle aree gioco dei medesimi;
  • la chiusura al pubblico per l'intera giornata, delle seguenti aree: la scalinata della Cattedrale di San Lorenzo, sia nella parte che si affaccia su Piazza IV Novembre, che su quella che si affaccia su Piazza Danti, lasciando libero accesso alla Cattedrale; la scalinata di Palazzo dei Priori, lasciando libero accesso alla Sala dei Notari ed alla Sala della Vaccara; i Giardini Carducci; il percorso pedonale che collega i Giardini del Pincetto a Strada del Mercato.

Con particolare riferimento al divieto di distribuzione di alimenti e bevande, mediante sistemi automatici (distributori automatici), per l’intera giornata, l’Amministrazione comunale precisa che tale divieto si applica esclusivamente ai distributori a cui è consentito l’accesso generale al pubblico. I distributori collocati nelle aziende, negli istituti di formazione di ogni livello, enti ecc., dove non è consentito l’accesso generale al pubblico, non sono interessati dall’Ordinanza e possono proseguire normalmente l’attività.

Infine, non sono previste variazioni per le attività commerciali che rimangono assoggettate alle normative della zona “arancione”, fascia di rischio in cui è attualmente collocata l’Umbria.

Riferimenti:
Area Ambiente, Sicurezza e Trasporti – sicurezza@confindustria.umbria.it
Andrea Dominici – T. 0744 443418 – C. 338 6278499 – dominici@confindustria.umbria.it
Andrea Di Matteo – T. 075 5820227 – C. 335 1215606 – dimatteo@confindustria.umbria.it

ALLEGATI
AUTORE: Ambiente e Sicurezza
DATA: 01 feb 2021
AREE DI INTERESSE
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